6 cose da valutare quando si sceglie un MSP

Viso di un MSP in primo piano mentre osserva lo schermo di un pc con dati di programmazione.

Decidere di affidare a un Managed Service Provider il monitoraggio e la gestione proattiva dell’ambiente IT della tua azienda è un passo importante che migliora operatività e produttività e aumenta la sicurezza IT. Quali aspetti è importante valutare in fase di scelta di un MSP?

Grazie a un MSP scoprirai i benefici della gestione IT delegata al Provider a fronte di una spesa fissa e prevedibile. Con un canone ricorsivo attivi tutte quelle azioni che servono a tenere al riparo dati sensibili e know-how dai cybercriminali. In caso di attacchi o disastri IT un MSP ti aiuta a ripartire nel minor tempo possibile, riducendo quindi i tempi di fermo e le perdite economico-finanziarie.

Come scegliere l’MSP perfetto per la tua azienda

Abbiamo pensato di stilare una lista di aspetti da tenere presente prima di firmare un impegno con un Managed Service Provider:

  1. Offerta: Prima di firmare il contratto leggilo con attenzione controllando i servizi inclusi e le modalità di gestione delle emergenze. Il Provider è contattabile 24/7? Che livello di assistenza può fornire? Quali sono i tempi di intervento garantiti (SLA)? Ricordati di fare queste domande al tuo futuro Provider dei servizi gestiti.
  2. Sicurezza: È importante definire e capire i livelli di sicurezza previsti nell’offerta per avere un quadro completo delle competenze e degli ambiti di intervento dell’MSP. Ecco un esempio di domanda da fare a un Managed Service Provider prima di sceglierlo: Chi ha accesso ai dati aziendali?
  3. Scalabilità: Le aziende crescono e cambiano le proprie necessità: scegliere un MSP flessibile e competente significa poter contare sempre su un supporto propositivo e migliorativo che si evolve con te.
  4. Supporto proattivo: Un bravo MSP anticipa le esigenze e suggerisce sempre la soluzione migliore in quel momento e per quel contesto. Il tuo futuro MSP condivide questo atteggiamento?
  5. Backup e Disaster Recovery: Il consiglio è di scegliere un MSP che disegni per te una chiara strategia di Backup e Disaster Recovery: sapere che i dati aziendali sono recuperabili è una necessità imprescindibile per qualsiasi realtà, grande o piccola che sia.
  6. NIS2: Il tuo futuro MSP deve conoscere il panorama legislativo, le direttive e le norme richieste dal Governo per evitare sanzioni e tenere alta la sicurezza IT in azienda. Conosci la direttiva NIS2? un MSP deve saper rispondere a questa domanda suggerendo alle aziende direttamente interessate (o a quelle che fanno parte della catena di approvvigionamento di aziende direttamente in perimetro NIS2) tutte le misure da prendere.

Cosa aspettarsi da un MSP?

Un MSP non deve essere considerato un semplice fornitore, bensì un partner strategico che permette alle aziende di potersi concentrare sulle attività che generano fatturato dimenticandosi, ad esempio, del rinnovo delle licenze software e della sostituzione degli hardware obsoleti (un MSP pensa anche a questo). Nel caso in cui sia già presente un IT Manager interno, un MSP esterno crea una collaborazione importante con le risorse, integrando quei servizi che molto spesso, per mancanza di tempo, non possono essere gestiti da una persona sola.

Desideri avere maggiori informazioni sulla nostra proposta IT di servizi gestiti (MSP)? Contattaci su segreteria@coreup.it per richiedere un incontro o una call conoscitiva.